Nella suggestiva location del Teatro Greco Romano di Catania domenica 5 giugno, si è tenuto l’evento conclusivo del premio “Impresa è Donna”. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è stata ideata e realizzata dal gruppo Terziario Donna Confcommercio Catania e ha avuto il patrocinio di: Regione Sicilia, Comune di Catania, Camera del Commercio del Sud Est, Confcommercio Sicilia.
Il premio “Impresa è Donna” ha l’obiettivo di raccontare e supportare storie di valore dell’imprenditoria femminile siciliana, vuole dimostrare quanto il tessuto imprenditoriale femminile siciliano sia impattante positivamente e generi ricchezza sul territorio siciliano. Quest’anno il premio si è tinto d’oro, argento e bronzo, con il tema scelto della “NUOVA OPULENZA”, intesa come nuova e importante ricchezza che porta a grandi successi aziendali fatta di contatti, condivisioni e contaminazioni tra aziende, persone e territori.
Tra tutte le candidature pervenute dall’intera Sicilia, una giuria d’eccezione ha scelto le 17 imprenditrici finaliste, che hanno avuto accesso ieri alla premiazione finale. Daniela Avanzato, Presidente della Cooperativa Sociale Fa Bene Sicilia, era fra queste 17 finaliste e, all’evento conclusivo, dopo la proiezione dell’intervista si è aggiudicata il secondo posto sul podio.
Così ha raccontato Daniela Avanzato la sua visione di nuova opulenza nell’intervista: “La nuova opulenza ha a che fare con l’aspetto qualitativo. Significa non guardare al “quanto” ma al “come”. Per la nostra Cooperativa significa non solo ricchezza economica, ma soprattutto ricchezza sociale e ambientale, con lo scopo di valorizzare il più possibile il nostro territorio dando testimonianza di una Sicilia capace, all’avanguardia, che sa fare bene e che vuole fare bene.”
La Presidente racconta in questo modo l’esperienza della premiazione: “È stato emozionante raccontare l’esperienza di Fa Bene Sicilia, per noi giovanissima start-up, che vuole far sentire la propria voce e il proprio modo di fare del bene, è prezioso ogni canale di comunicazione. È stato emozionante conoscere dietro le quinte la grandezza delle imprenditrici finaliste. Purtroppo noi siciliani abbiamo la tendenza all’ “isolanità” nei nostri modus operandi. Occasioni come quella della premiazione scardinano questa attitudine, mettendo in condivisione la ricchezza che ciascun’imprenditrice genera, una ricchezza fatta di tenacia, coraggio, sensibilità, sogni. Io ho la fortuna di condividere il mio percorso professionale con persone sognatrici, tenaci e coraggiose. Questo premio è di tutta la squadra di Fa Bene Sicilia e della Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani, l’Ente filantropico che ha supportato il nostro start-up e da cui è nato il progetto imprenditoriale della nostra Cooperativa.”