La storia dell’azienda si intreccia con la vita di Sandra Invidiata che, laureatasi in agraria, decide di lasciare la libera professione e dedicarsi totalmente alla caseificazione dei formaggi trasformando la tenuta di famiglia sita a Collesano (PA), in un luogo incontaminato e fra i più ricchi di biodiversità, il Parco delle Madonie. Già il padre di Sandra era un piccolo allevatore di bovini, lei inizia a lavorare alla selezione dei capi allevati e a migliorare i pascoli, poi la realizzazione di un piccolo caseificio per la produzione di formaggi, l’aula didattica per l’accoglienza e gli incontri didattici con i bambini, la ristrutturazione di vecchi ricoveri dei pastori per l’attività agrituristica.

Sandra ci tiene a precisare che è stato possibile realizzare tutto ciò grazie anche all’arrivo nel 1991 di Agron Gryka che, giunto dall’Albania, ha abbracciato e condiviso questo progetto di vita divenendone parte integrante e che ogni giorno accompagna la produzione dei formaggi in tutte le sue fasi.

Nell’azienda Invidiata da sempre viene trasformato il latte prodotto dai propri animali in formaggi a latte crudo, una grande varietà di formaggi: le caciotte, le scamorze, il primo sale, la tuma, ma soprattutto la provola della Madonie. L’azienda aderisce infatti al presidio Slow Food che con lo specifico disciplinare garantisce la tracciabilità e l’alta qualità di questo prodotto. Assieme al progetto dedicato alla manna delle Madonie, intende valorizzare la straordinaria produzione agroalimentare dell’omonimo Parco Regionale. E Sandra ha unito questi due preziosi prodotti nella Provola delle Madonie con manna: tipico formaggio vaccino a pasta filata con all’interno questa resina che si ottiene incidendo gli alberi di Frassino.

I formaggi dell’azienda Invidiata sono a latte crudo, ossia non pastorizzato. Una loro caratteristica è che ci si sono ancora i batteri, che sono la peculiarità del luogo di produzione. I formaggi a latte crudo raccontano il luogo in cui nascono, così come nei formaggi della azienda Invidiata si può sentire l’erba della Madonie, dove pascolano le loro mucche, o ancora si può sentire la differenza tra stagione e stagione.

Numerosi i riconoscimenti per l’azienda, solo per citarne alcuni: nel 2013 arriva il Premio “Resistenza Casearia”, un riconoscimento che Slow Food assegna ai pastori e agli artigiani casari che difendono con sacrificio e passione le tradizioni produttive; nel 2017 il premio De@Terra dal Ministero delle Politiche Agricole e Sandra Invidiata è l’unica siciliana fra le sei donne insignite.

Indirizzo Contrada S. Anastasia 90016 Collesano (PA)